Home page

  Cenni

  Arte

  Rettore

  Orari e attività

 

  Vita

  Culto e luoghi

  Reliquie

  Iconografia

  Preghiere e canti

 

  Origini

  Ricorrenze

  Programma

  Processione

  Ceri

  Foto e video

 

  S. Angelo nel web

  Ringraziamenti

  Libro dei devoti

  Contatti

  Links

 

 

Le reliquie del Santo   Fotogalleria

 

Le reliquie di Sant'Angelo sono custodite in un'urna d'argento realizzata da Lucio de Anizi, maestro argentiere di Ragusa che ricevette tale incarico dai giurati di Licata il 6 dicembre 1621. Questo reliquario, per decisione del 1615, sostituì una precedente urna, meno sfarzosa. Fu completata nella primavera del 1623, quando le reliquie vennero traslate dalla vecchia cassa in quella nuova. L'urna è lunga cm. 114, larga cm. 50, alta cm. 70 e raggiunge i 130 cm. sino al coperchio che sfuma in tronco di piramide con gli spigoli arrotondati. Lucio de Anizi nei sei pannelli che ricoprono i lati del reliquiario illustrò a sbalzo le scene più importanti della vita di Sant'Angelo, parite da esili colonnine: nel lato che in processione va avanti, le navi dei pirati che cercano di catturare quella su cui viaggia Sant'Angelo, in viaggio dall'Egitto verso l'Italia. Nel lato opposto Sant'Angelo che esorcizza, da la parola a un muto e monda un lebbroso. Nelle due facciate più lunghe: Sant'Angelo in preghiera nel deserto, Sant'Angelo che predica in San Giovanni in Laterano, Sant'Angelo che viene assalito e colpito a morte mentre predica della basilica dei SS. Filippo e Giacomo di Licata e Sant'Angelo sul letto di morte, assistito da un vescovo e da molti carmelitani. I disegni di queste storie vennero predisposti dal pittore licatese Giovanni Portaluni. Una statuina d'argento massiccio con Sant'Angelo benedicente, purtroppo rubata e sostituita da una più moderna, stava al culmine del coperchio. L'autore ha trasferito nella esecuzione di questa bellissima cassa le masse sporgenti e rientranti tipiche dell'architettura barocca. Il disegno è accademico e, nonostante la presenza di più collaboratori, l'opera raggiunge una perfetta unità stilistica e si informa chiaramente al manierismo classicheggiante che perdura in Sicilia, soprattutto a Messina, sino alla prima metà del 600.

L'urna argentea è custodita nella cappella appositamente costruita nel braccio sinistro del transetto della chiesa patronale. Nel 1997, decretata l'ufficiale chiusura al culto del santuario del Santo Martire, il sacro reliquario, contrariamente a quanto stabilito dalle bolle pontificie in merito all'inamovibilità dell'urna di Sant'Angelo, fu solennemente trasferito nella chiesa Madre e collocato ai piedi dell'altare della stupenda ed artistica cappella del Cristo Nero. Nell'agosto 2005, riaperto al culto il santuario, le sacre reliquie sono ritornate nella Sua dimora e riposte all'interno della cappella a Lui dedicata.

 

* http://www.lavedettaonline.it/urna.htm

 

 

clicca sulle immagini per ingrandirle

 

 

 

 

Copyright © 2006 Santuario di Sant'Angelo - Piazza Sant'Angelo - 92027 Licata (Ag) - Sicilia - Italia

 

 

Ottimizzato per una risoluzione video 800x600

Sito on-line dal 16 dicembre 2006

Realizzato da